Il passeggero

Gabriele Paganella è nato a Mantova nel giugno del 1982 e residente oggi a Bologna. Autodidatta a tutti gli effetti, indagatore, ricercatore e contestatore dell’illogicità, respinge i sentimentalismi accademici. Da “libero pensatore” qual è, ha approcciato all’Astrologia dall’età di 16 anni circa. Oggi, nel pieno della maturità esistenziale, osserva il proprio percorso nei confronti della disciplina astrologica, ritendendolo intenso, tortuoso e avvincente.

I suoi studi sono stati astrologicamente trasversali, hanno riguardato i grandi autori e le voci autorevoli dello scenario astrologico.

Tra questi consacra Lisa Morpurgo come l’autrice e l’astrologa che più di tutti l’ha affascinato e conquistato e non appare forse un caso che, come la compianta maestra, condivida i medesimi luoghi di nascita e significative somiglianze in alcuni aspetti dei rispettivi temi natale.

Il tentativo di Lisa Morpurgo, dopo il grande André Barbault, di regolare l’Astrologia attraverso la logica, è stato un faro guida per Gabriele.

Successivamente ha integrato le sue conoscenze con materie quali astronomia, neuroscienze e anatomia, indispensabili per avere un quadro completo della materia astrale. Gli studi inerenti alla chimica e alla biologia, che lo hanno portato al diploma a chiusura delle scuole superiori, si sono rivelati fondamentali per la stesura dell’opera.

In aggiunta, essendo l’Astrologia una dottrina intenta a verificare e definire dei modelli comportamentali, si è reso necessario l’aggancio con tematiche sociologiche, psicologiche e filosofiche.

Attualmente iscritto alla facoltà di Filosofia di Bologna, prosegue il suo acculturamento in tematiche che abbracciano in molti punti la disciplina astrologica.

Negli ultimi dieci anni l’interesse dell’autore è diventato maniacale, tanto da spingerlo a tradurre pensieri e visioni dell’umanità in un’opera letteraria, un’avventura iniziata nel 2020 e conclusa a livello contenutistico a settembre 2023.

Il manoscritto “La verità sull’A2trolo6ia” è a tutti gli effetti un saggio di divulgazione astrologica, ma ancorato saldamente alle discipline umanistiche e scientifiche, con l’obiettivo pretenzioso di unire una volta per tutte umanisti e scienziati.